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giovedì 5 marzo 2015

La regola dei terzi

La regola dei terzi è un accorgimento che è stato utilizzato per secoli dai pittori ed è tuttora molto diffuso nella composizione di una fotografia. Dividendo l'immagine in terzi e ponendo il soggetto in uno dei punti di intersezione delle linee immaginarie ottenute, si ritiene che l’immagine risulti più dinamica ma armonica al tempo stesso. La regola è talmente popolare che alcune macchine fotografiche sono dotate di mirini con una griglia di suddivisione in terzi per aiutare il fotografo.
Secondo la regola dei terzi all'immagine va “idealmente” sovrapposto un reticolo composto da due linee verticali e due linee orizzontali (linee di forza), equidistanti tra loro e i bordi dell'immagine. L'immagine viene quindi divisa in nove sezioni uguali: il riquadro centrale prende il nome di "zona aurea" ed è delimitato dai quattro punti di intersezione delle linee (punti di forza, punti focali o fuochi).
Una volta studiata questa tecnica, l'abbiamo applicata inserendo delle fotografie, da noi cercate tramite internet, su degli impaginati che ci ha fornito il nostro professore.

Ecco un esempio sul paesaggio e uno sul ritratto:



lunedì 23 febbraio 2015

Infografica

L'infografica è l'informazione proiettata in forma più grafica e visuale che testuale. Essa, oggi, è frequentemente utilizzata nei giornali, nelle riviste scientifiche, nei saggi, nei manuali d'istruzioni o di statistica, nei libri di testo scolastici. È inoltre molto utilizzata come strumento da parte di matematici, statistici ed informatici per semplificare i processi di sviluppo e comunicazione di informazioni astratte.
Ognuno di noi ha realizzato l'infografica di un argomento a piacimento, da poter sviluppare come meglio credeva e tramite le informazioni ricercate da esso in precedenza. Inizialmente, abbiamo realizzato una bozza, su cui abbiamo lavorato in seguito tramite il programma di Adobe Illustrator per realizzare il progetto grafico.
L'argomento che io ho deciso di trattare è il tipo di barba utilizzata dagli uomini in base alla forma del volto e mi sono informata anche sul significato che essa può avere, svelando il carattere dell'uomo che la porta.

La mia infografia:


giovedì 12 febbraio 2015

Animazioni con After Effects/1

In questi giorni, stiamo lavorando ad un nuovo progetto che consiste nella realizzazione di una carta d'identità animata tramite gli effetti di animazione e la tecnica di green screen. Lo scopo del progetto consiste nell'impaginazione della propria presentazione composta da una parte scritta contenente le informazioni di sé e un altro spazio dedicato al video che ognuno di noi ha progettato nel modo più consono ed adeguato al contesto.
Inizialmente, abbiamo lavorato su Photoshop per creare la pagina su cui vengono inseriti gli effetti in un secondo momento e tramite un altro programma, ovvero After Effects.
Il mio progetto è basato sul basket, essendo il mio hobby. La presentazione comincia con uno sfondo abbastanza cupo, in cui si vede il pavimento e lo sfondo nero. Il primo elemento che entra da inistra è il pallone, in cui appare il mio video in un secondo momento e mi presento; da qui partono le informazioni e, infine, la citazione preferita.

Ecco lo screen:


giovedì 29 gennaio 2015

L'Ultima Cena

Con la professoressa di storia dell'arte, abbiamo rappresentato l'affresco dell'ultima cena, dipinto da Leonardo Da Vinci tra il 1496 e il 1498 su incarico di Ludovico il Moro. Il quadro, in prolungamento prospettico dell'ambiente reale (1495-1497), costituisce un'iconografia fra le più celebri e le più profondamente penetrate nell'immaginario collettivo occidentale; la scena è quella del momento in cui Gesù dichiara agli apostoli di sapere che uno di loro è pronto a tradirlo.
Inizialmente, abbiamo assegnato ad ognuno di noi un incarico: sono stati scelti i dodici apostoli e Gesù tra i ragazzi della classe, i quali hanno provveduto da soli a procurarsi gli abiti adatti al proprio personaggio. I restanti hanno contribuito all'aiuto esterno del quadro: io e Martina Landi ci siamo occupate della scenografia, ovvero dell'allestimento della tavola, portando tutto il materiale necessario (pane, bicchieri, piatti, tovaglia ecc). Gli altri compiti sono stati: addetti alle luci, alle foto, ai video e la documentazione della rappresentazione.

Ecco la foto:


giovedì 22 gennaio 2015

Sonorizzazione con Garageband

Garageband è un programma che abbiamo utilizzato per la prima volta in questi giorni e che consente la ricostruzione di una traccia audio di un filmato tramite effetti e suoni scaricati da YouTube o da una libreria, così da poter ricreare tutta l'ambientazione sonora in modo artificiale (come, ad esempio, il cigolio della porta, lo squillo del telefono ecc..).
Dunque, inizialmente ci siamo serviti delle riprese per creare una piccola storia tramite Premiere, su cui poter applicare poi la traccia audio con l'altro programma.

Ecco lo screen del mio progetto:

venerdì 16 gennaio 2015

Documentario "Pedalando per Roncoferraro"

Durante le vacanze di Natale, ci siamo dedicati alle riprese riguardanti il nostro paese o la nostra città per evidenziarne l'aspetto che ognuno di noi riteneva più interessante. In un primo momento, ci siamo occupati della realizzazione della sceneggiatura, del soggetto e dello storyboard, per poi passare alle riprese. Per finire, abbiamo montato il documentario tramite Premiere.
Il mio documentario rappresenta il paese di Roncoferraro, in cui ho ripreso la farmacia, la chiesa di "San Giovanni Battista", la scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado "Luca Fancelli", la scuola materna, il municipio comunale, la biblioteca, "Piazza Dall'Oca", e per finire alcuni parchi del paese. Fra le riprese, fatte in movimento per la maggior parte di esse, ci sono alcune scene in cui compaiono soltanto le gambe su una bicicletta mentre pedalo per dare, appunto, il senso del movimento.

Il mio video:

martedì 23 dicembre 2014

Mock-Up

In questi giorni, abbiamo realizzato un mock-up per la produzione audiovisiva "Babburi di Babba", a cui abbiamo lavorato in precedenza, producendo un logo. Il mock-up è l'attività di riprodurre un oggetto o modello in scala ridotta o maggiorata. In particolare, essi vengono solitamente utilizzati come modelli o prototipi per testare una nuova confezione, un espositore, uno stand fieristico, oppure un gadget o una scenografia per uno spot.
Dunque, abbiamo applicato il logo della casa di produzione audiovisiva su diversi supporti come carta intestata, busta, biglietto da visita, CD, badge, penne, tablet e smartphone. Infine, abbiamo impaginato il tutto, sistemando gli oggetti a nostro piacimento, su un foglio A3.

Il mio mock-up: